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Crisi: Confartigianato: è ancora emergenza crediti insoluti

ed è "scarso il rispetto della legge sui tempi di pagamento"

20-11-2013

Bologna, 3 ott. - Gli italiani "faticano a rispettare la legge sui tempi di pagamento" in vigore dall'1 gennaio 2013: lo si evince dalle segnalazioni di artigiani e piccoli imprenditori all'Osservatorio attivato da Confartigianato. "Secondo i dati raccolti dal nostro Osservatorio- spiega Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna- soltanto il 13,4% degli imprenditori rileva che i tempi di pagamento della Pubblica amministrazione si sono accorciati, mentre il 68,7% li considera invariati e il 17,9% segnala che si sono addirittura allungati". Granelli aggiunge che "peggiora anche il fenomeno dei ritardati pagamenti tra privati, qui si concentra l'87,5% dei crediti insoluti a danno degli artigiani. Il 36,6% dei piccoli imprenditori dichiara che i tempi di pagamento dei privati si sono allungati, a fronte del 50% che non ha rilevato cambiamenti, mentre solo il 13,9% segnala una diminuzione dei tempi per veder saldate le fatture". Dall'Osservatorio emerge poi che oltre il 50% dei debiti della Pubblica amministrazione verso le piccole imprese e' fatto da crediti di modesta entita', fino a 2.000 euro, e soltanto il 3,6% dei crediti supera i 50.000 euro, a dimostrazione della complessita' amministrativa e farraginosita' delle procedure. Il dato cambia nei crediti verso altre imprese private: la quota di debiti fino a 2000 euro riguarda il 22,3% delle imprese creditrici, mentre i debiti fino a 50.000 euro riguarda il 25% degli imprenditori. (segue)