07-08-2013
Bologna, 31 lug. - L'ipotesi di realizzare un nuovo outlet a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, alimenta malumori anche oltre i confini provinciali: si schierano contro il progetto, infatti, le associazioni di categoria del commercio dell'area di Castelfranco Emilia, sul territorio modenese: nei prossimi giorni si propone un incontro con i sindaci dei Comuni interessati delle province di Modena, Bologna e Ferrara, mentre a settembre si vuole convocare a Castelfranco un'assemblea aperta ai commercianti e ai cittadini. A prendere posizione, con una nota, sono Lena Ferrari, Luca Prandini, William Toni e Mauro Bastoni, rispettivamente presidenti locali di Cna, Confcommercio, Lapam Confartigianato e Confesercenti, cioe' le associazioni di riferimento del commercio di Rete impresa Italia nell'area di Castelfranco. Quello di San Giovanni in Persiceto e' un progetto che si sta delineando "in sordina", attaccano le associazioni di categoria. Se il nuovo outlet porterebbe alla creazione di 500 nuovi posti di lavoro, per le associaizoni questa sarebbe "una bella notizia, se non fosse che nel conto vanno messi anche i posti di lavoro persi nei negozi circostanti". Negozi presenti non solo sul territorio bolognese, continua la nota, ma sicuramente anche a Castelfranco, San Cesario, Nonantola, Bomporto e Ravarino. "Quanti sono i dipendenti e gli imprenditori che saranno messi in difficolta' dall'apertura di questo outlet? Quante famiglie verranno messe all'angolo da questa decisione?", si chiedono i quattro presidenti. "E' abbastanza evidente che un centro commerciale di questo tipo sottrarrebbe numerosi clienti agli esercizi commerciali, soprattutto il sabato- continua la nota- il giorno della settimana in cui consumatori si recano abitualmente a fare la spesa nei centri storici della propria citta'". (segue)
