07-08-2013
Bologna, 31 lug. - Inoltre, c'e' il capitolo riguardante l'anticipazione di liquidita' per i debiti verso i fornitori del settore sanitario. L'Emilia-Romagna ha ricevuto l'ok per l'erogazione di 448 milioni di euro: in cima alla lista l'Ausl di Bologna (70,2 milioni), il Policlinico Sant'Orsola sempre a Bologna (48,7 milioni) e l'Azienda ospedaliero-universitaria di Modena (40,6 milioni). La Regione, inoltre, ha disposto un'erogazione straordinaria di 245 milioni, portando a 693 milioni le risorse erogate nel settore per il 2013: cifra capace di abbattere "considerevolmente" il debito verso i fornitori, stimato in un miliardo. Infine, il decreto legge interviene anche per potenziare il Patto regionale verticale: la Regione Emilia-Romagna, in questo caso, ha permesso di allentare gli obiettivi 2013 delle Province e dei Comuni per 99,6 milioni. Si arriva cosi' a quasi un miliardo e 200 milioni di euro: cifra che, sottolinea lo studio di Sintesi, e' pari allo 0,9% del Pil. Una buona "iniezione di fiducia per le imprese", afferma Morelli, sottolineando che "la stragrande maggioranza dei Comuni della nostra regione si e' vista autorizzare spese che prima erano vincolate ed avevano gia' in cassa". Secondo il centro Sintesi, buona parte di queste risorse sono gia' arrivate alle imprese. Cna, pero', avviera' "un'azione di stimolo e controllo", spiega Morelli, per monitorare l'effettiva erogazione delle somme sbloccate.
