25-03-2013
Bologna, 25 mar. - Piccoli contributi a fondo perduto, consulenze e sedi a canone zero per due anni per sostenere le giovani imprese creative. Torna, e lo fa per il terzo anno, Incredibol, il progetto promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna per stimolare la crescita del settore creativo in citta' e in regione. Tra le agevolazioni alle imprese (ma anche associazioni con un progetto imprenditoriale) che risulteranno vincitrici del bando anche l'assegnazione di una sede temporanea. Palazzo D'Accursio ha gia' individuato quattro immobili da assegnare tra quelli inutilizzati di sua proprieta' (in piazza dei Colori e in via Miramonte), ma sfida i privati a fare lo stesso. "Ci sono privati che hanno luoghi dimessi che potrebbero essere messi a disposizione delle imprese creative", propone l'assessore all'Innovazione Matteo Lepore, annunciando che a breve il Comune rendera' rendera' nota una lista di 90 spazi (per lo piu' uffici) inutilizzati. "E' un elemento di trasparenza- spiega Lepore- e, sulla base di questa pubblicazione, ci aspettiamo proposte". Si tratta, infatti, nella maggior parte dei casi di spazi "che hanno bisogno di una ristrutturazione", i cui costi non sono economicamente sostenibili dalle casse di Palazzo D'Accursio. L'idea, dunque, e' quella di assegnarli a soggetti che accettino di ristrutturali, scalando l'affitto che sarebbe dovuto all'amministrazione dalle spese sostenute. Del resto, le esperienze maturate con Incredibol sono state di successo. Quindi, si va avanti. Il bando, che scade il 24 maggio, e' aperto ad associazioni culturali con Progetti d'impresa, a giovani imprese, professionisti e studi associati. Non sono piu' ammissibili le domande pervenute da persone fisiche.
