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Imu. Comune S.Lazzaro: qui piu' alta? non e' colpa nostra

Macciantelli: rendite catastali elevate, e ci sono detrazioni
 

28-03-2013

Bologna, 28 mar. - Non ci sta il sindaco di San Lazzaro di Savena, Marco Macciantelli. Il suo municipio ha l'Imu prima casa piu' alto dell'Emilia-Romagna, inteso come gettito pro capite (455 euro a contribuente). "Prendo atto dei dati elaborati dal 'Centro studi Sintesi' di Venezia diffusi oggi dalla Cna Emilia-Romagna", scrive Macciantelli in una nota, precisando che San Lazzaro "ha storicamente rendite catastali alte. Le ha avute nel passato, le ha anche ora". Ma questo, sottolinea "e' qualcosa che non dipende dal Comune. Dipende dal Catasto. Probabilmente dal fatto che a San Lazzaro e' presente una certa qualita' residenziale e determinati standard economico-sociali". Non solo: "l'Imu si basa sulle rendite catastali rivalutate a seguito, da ultimo, del decreto Monti. Tale rivalutazione incide sull'aliquota Imu prima casa che, nella misura dello 0,4, e' fissata dallo Stato, e solo nella misura dello 0,04 dal Comune di San Lazzaro nell'anno 2012". Pero' sull'Imu, "d'intesa con le organizzazioni sindacali, a San Lazzaro, e' stata prevista una detrazione di 70 euro per chi ha un Isee inferiore a 15.000 euro e da 15.000 euro a 20.000, qualora il reddito familiare sia da lavoro dipendente o da pensione, con un'ulteriore detrazione di 50 euro (oltre i 70 gia' citati), nel caso nel nucleo familiare sia una persona disabile". Inoltre, "su un gettito di circa 16 milioni di euro complessivi, piu' di 12 vanno a Roma, compensando i trasferimenti statali e la vecchia Ici. Per la prima casa, a fronte del nuovo prelievo di 6.450.000 euro, a bilancio rimangono 750.000 euro".