13-06-2013
Modena, 13 giu. - "Credo che la Camera dovrebbe davvero immediatamente correggere la posizione riguardo la detassazione dei contributi per le aziende terremotate provenienti dalle assicurazioni private. Il problema, pero', sono i tempi". Potrebbe tornare in discussione sotto forma di nuovo emendamento alla conversione in legge del Dl 43, la detassazione dei contributi arrivati alle aziende danneggiate dal sisma del maggio 2012, gia' la prossima settimana. Ad augurarselo sono Cna Emilia Romagna e Confindustria Modena e garantire di essere gia' al lavoro in questo senso e' l'onorevole Davide Baruffi: "Non detassare quelle somme non e' solo profondamente iniquo, ma anche un messaggio sbagliato verso tutte le imprese che sono state previdenti- spiega Baruffi- dunque stiamo gia' verificando se ci sono i tempi tecnici per risolvere la situazione gia' settimana prossima quando il Dl approdera' a Montecitorio". A frenare gli entusiasmi, pero' c'e' la tempistica del voto: per alcuni emendamenti che non sono passati (oltre alla detassazione sono al palo anche la no-tax area targata Pd e i mutui per i Comuni) con il voto al Senato di ieri l'impianto complessivo della legge ha comunque fatto un passo in avanti e ora un nuovo passaggio per inserire un solo emendamento (se la Camera lo approva tutto deve tornare al Senato) rallenterebbe di molto la corsa. "Si rischia di rimandare tutto troppo a lungo rispetto ai tempi che c'eravamo dati e far saltare l'impianto stesso della legge di cui il territorio ha urgenza- spiega ancora Baruffi- in ogni caso se valuteremo che i tempi tecnici non ci sono chiederemo al Governo un impegno formale sul dove e quando si mettera' a posto questa anomalia". Gia' l'ordine del giorno del senatore Stefano Vaccari, approvato ieri, ha impegnato Roma a ridiscutere del provvedimento, ma per Baruffi non basta: "tenteremo un accordo per fissare esattamente la data e il contesto della trattativa".
