17-04-2013
Bologna, 17 apr. - Mettersi in proprio per sfidare la crisi. I 'manager solidali' della onlus Atlas Solidarity spiegano come in un ciclo di lezioni, organizzate con il supporto di Regione, Provincia e Cna, che si terranno al Centro interculturale Zonarelli, aperte a cittadini stranieri ed italiani in difficolta' che vogliono avviare un'attivita' imprenditoriale. Sono gia' una quindicina i candidati a partecipare agli incontri (la quota di iscrizione di 10 euro sara' interamente restituita agli aspiranti imprenditori che non salteranno nemmeno una lezione). Si tratta per lo piu' di membri della comunita' nigeriana a Bologna, tra le prime a rispondere alla proposta lanciata da Atlas, ma anche immigrati provenienti dal Marocco. "Tra i candidati, ci sono persone che sanno chiaramente quello che vogliono fare, altri che non sanno ancora verso quale settore indirizzarsi, ma sono determinati a cambiare vita. Poi, ci sono alcuni che si sono gia' cimentati come imprenditori e vorrebbero rafforzare il proprio orizzonte", spiega Abdulrahman Nasiru Ajani, presidente dell'associaizone che raccoglie i cittadini nigeriani. In questo primo manipolo di 'corsisti' c'e' una nutrita pattuglia di meccanici, cinque-sei artisti, tra attori e musicisti, persone interessate ad aprire attivita' di catering, ma anche parrucchieri e sarti. L'obiettivo e' accompagnarli nell'elaborazione di un progetto di impresa e affiancarli nei primi passi della nuova attivita' per aiutarli a superare i primi adempimenti burocratici e gli scogli legati al credito. Il percorso formativo, della durata di 20 settimane, e' gratuito e prevede due incontri settimanali di tre ore (alla sera).(segue)
