12-03-2013
Ravenna, 12 mar. - Proroga delle concessioni balneari al 2020: Cna chiede alla giunta regionale di concertare con i Comuni "le forme dell'immediata legittimazione" del rinvio, ottenuto in Parlamento con la legge 221 del 17 dicembre 2012, e si tiene pronta ad inviare istanze formali a enti locali e Regione se la situazione non si sblocca. La proroga, dice il responsabile Cna Balneatori di Ravenna e Cervia Nevio Salimbeni, "e' solo un piccolo risultato, una piccola certezza in piu' per le imprese: per questo e' importante che i Comuni procedano con urgenza alla sua legittimazione con la trascrizione formale sulle attuali licenze demaniali". Senza mbt outlet una delibera regionale a supporto, i Comuni non hanno ancora iniziato a iniziato ad annotare il nuovo termine sui titoli concessori. "E' importante che la Regione Emilia-Romagna intervenga al piu' presto per regolare con semplicita' e immediatezza questa attivita', in modo che nessun nodo di carattere burocratico impedisca il libero lavoro di tante imprese balneari. Cna Balneatori- conclude Salimbeni- e' pronta, se non giungeranno notizie concrete nei prossimi giorni, a far partire istanze formali verso i Comuni costieri e la Regione che richiedono la legittimazione di cui si ha diritto. Riteniamo pero' che, cosi' come fatto da molte altre Regioni italiane, sia possibile andare al piu' presto alla soluzione del problema con una semplice circolare esplicativa".
