13-02-2013
Modena, 13 feb. - "Lo stato d'animo e' quello di sentirsi abbandonati, terremotati di serie B. Avvertiamo malumore diffuso e molta incertezza tra gli imprenditori". Mentre Finale Emilia si prepara al corteo di protesta davanti alla Regione per i ritardi negli interventi post-sisma, in provincia di Ferrara le cose non vanno meglio e le imprese dichiarano tutto il loro malessere. A tracciare un quadro preciso della situazione ci ha pensato un sondaggio di Cna Ferrara dal titolo 'Elezioni: cosa serve all'Italia, cosa serve alle imprese'. La rilevazione ha coinvolto 522 aziende associate intervistate tra gennaio e l'inizio di febbraio e, come ha spiegato il direttore Cna Ferrara Corradino Merli, presentando il sondaggio, "la situazione e' difficile complessivamente", e per quanto riguarda il terremoto "siamo fortemente preoccupati perche' le risposte date dagli imprenditori riflettono una situazione di cui si fatica a intravvedere la via d'uscita". Rispetto al totale del campione la quota parte delle imprese direttamente colpite dal sisma e' quella dell'Alto Ferrarese, cioe' il 25% delle aziende intervistate. Di queste il 15% ha detto di avere subito danni diretti dal sisma. Per il 71% ad essere colpite sono state le strutture operative, per il 32% gli approvvigionamenti, per il 17% le attrezzature e per il 18% i danni hanno coinvolto altri settori. L'entita' del danno e' stata grave o molto grave per il 55% degli intervistati, modesta per il restante 46%.(segue) cheap vibram five fingers sale
