08-02-2013
Bologna, 8 feb. - Il 2013 "sara' sicuramente peggio del 2012, anche per una realta' che fino ad oggi ha dimostrato una grande capacita' di tenuta", conferma Sergio Prati, presidente di Legacoop, perche' il quadro "non mostra segnali di evidente cambiamento". La situazione "e' in rapida evoluzione negativa", continua Prati, che in cima alla lista delle segnalazioni mette la filiera delle costruzioni: "Sta soffrendo in maniera incredibile e purtroppo questo e' un trend che peggiorera' in maniera molto rapida, perche' non si intravedono soluzioni". Dal mondo cooperativo, infine, arriva la conferma che "si muore non di conto economico ma di liquidita', perche' sia il pubblico che il privato non pagano e le banche non danno credito". Anche Massimo Montorzi, di Unindustria, parla di "forte crisi per un territorio che pure beneficia di un tessuto economico ed imprenditoriale di grande propositivita'". Non a caso, "piu' del 10% delle nostre aziende sono coinvolte da ammortizzatori sociali" (ovvero 25 imprese sulle 200 associate per un totale di 1.400 lavoratori su circa 5.000), riferisce Montorzi, con una "deriva sempre piu' forte verso ammortizzatori non conservativi". Gli imprenditori "stanno facendo grandi sacrifici ma e' chiaro che dobbiamo darci tutti una mano", e' l'appello finale di Montorzi.cheap vibram five fingers sale
