20-12-2012
Bologna, 20 dic. - Trenta milioni di euro per aiutare le aziende a conquistare i mercati dei paesi emergenti. A stanziarli e' la Regione Emilia-Romagna, che ha varato il nuovo programma di promozione triennale 2013-2015, battezzato "Bricst Plus". L'obiettivo, infatti, e' realizzare interventi di sistema nei mercati cosiddetti Bricst (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa e Turchia), allargando l'orizzonte anche ai Next 11, a partire da Vietnam, Indinesia e Messico. Al programma, al quale partecipano l'Ice, Unioncamere regionale, Confindustria, Cba, Confapi, legacoop, Confcooperative e Confartigianato, e' diviso in 10 ambiti operativi (meccanica, moda e tempo libero, made in Italy, fiere, abitare, Expo 2015) si rivolge direttamente alle imprese che vogliano tentare di aprirsi nuovi spazi di mercato nelle economie emergenti, ma anche in paesi ancora forti come Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia e Svizzera. Le imprese verranno supportate nella ricerca di partner commerciali, nella realizzazione di joint venture produttive, nella partecipazione collettiva a fiere e nell'organizzaizone di incontri d'affari e visite aziendali. A sostenere lo sforzo verso i paesi Bricst e le economie in crescita sono i dati sull'export: la quota di esportazioni verso i Bricst e' passata dal 2001 al 2011 dal 5,56% al 12,55%, mentre quello verso i nuovi mercati e' salita dal 25,5% al 39,3%. Ai 30 milioni del Bricst Plus, si aggiungono ulteriori risorse, circa 8 milioni di euro, per accrescere le vendite all'estero del settore agroalimentare. I fondi saranno suddivisi tra tre settori: al settore della produzione del vino andra' un contributo di 6,5 milioni di euro, che si attivera' a fronte di un investimento di pari importo da parte delle cantine. "I beneficiari- conferma l'assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni- sono due grandi aggregazioni di imprese che hanno gia' presentato il progetto".(segue)
