13-12-2012
Rimini, 13 dic. - Il governo vada a Bruxelles a parlare della Spagna e delle sue concessioni non ad evidenza pubblica. Lo chiede un ordine del giorno votato alla Camera da tutti i gruppi tranne il Pd e presentato dal deputato del Pdl riminese, Sergio Pizzolante, dopo la proroga di cinque anni alle attuali concessioni (gia' votata in commissione al Senato) votata oggi alla Camera nel decreto Sviluppo bis. In mattinata l'aula di Montecitorio ha accolto l'odg "con il quale, premettendo che la mini proroga non risolve il problema di una transizione che deve essere piu' lunga, si impegna il governo a valutare la possibilita' di riaprire il confronto in Europa", scrive Pizzolante su Facebook. Secondo i firmatari, l'esecutivo dovra' farsi valere in Europa "alla luce di quello che succede in Spagna" e "verificare un ripensamento del tema delle concessioni nell'ambito della futura direttiva concessioni". Pur non avendolo firmato, anche la parlamentare del Pd riminese Elisa Marchioni approva l'ordine del giorno: "Non l'abbiamo votato soltanto per un disguido tecnico, in aula si stavano sovrapponendo alcune operazioni ma il contenuto dell'odg lo condividiamo. La proroga di cinque anni non e' sufficiente", spiega Marchioni. La proroga approvata alla Camera secondo le associazioni di categoria "non risolve certamente il problema di fornire certezze alle 30.000 imprese del settore, ma costituisce, piuttosto, una presa d'atto da parte del governo sulla necessita'di darsi piu' tempo per costruire una corretta soluzione alle molteplici questioni delle imprese balneari italiane". (segue)cheap vibram five fingers sale
