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Terremoto. CNA Reggio: 18% imprese ha avuto danni economici il direttore:

pronti a portare gli imprenditori a Roma

04-02-2013

Reggio Emilia, 7 dic. - Nel reggiano, su 500 imprese del cratere sismico, il 18% ha avuto un calo di fatturato a causa di un fermo produttivo. Il 10% ha subito danni diretti ai capannoni, mentre "e' difficile accertare il dato relativo alle imprese che hanno avuto un generico calo di fatturato indiretto, ovvero per la perdita di commesse di clienti danneggiati". E' quanto fa sapere la Cna di Reggio Emilia, dopo l'incontro che si e' tenuto mercoledi' scorso alla presenza della dirigente regionale, Morena Diazzi, per parlare dei provvedimenti a sostegno delle imprese colpite dal terremoto.  Anche la Cna reggiana si dice pronta a portare a manifestare a Roma, qualora dal Governo non arrivassero risposte sul fronte delle agevolazioni fiscali per chi ha avuto danni economici dal terremoto (i cosiddetti 'danni indiretti'). "E' necessario convertire il decreto che proroga di sei mesi l'inizio del pagamento di tasse e contributi, allargare il provvedimento anche alle imprese che hanno subito danni in modo indiretto e trasformare in legge il testo gia' approvato in commissione", spiega il direttore, Fabio Bezzi. "Il terremoto non e' finito in sei mesi. Se aggiungiamo ai danni del sisma anche i danni di un'azione incerta da parte del Governo, le imprese colpite rischiano di non ripartire e questo e' un problema per tutta l'Italia- osserva- le misure da approvare non sono in contrasto con le normative Ue non nascondiamoci dietro alla rigidita' delle regole nazionali ed europee". Su questo punto, conclude, "Cna non intende mollare, fara' tutto quello che e' necessario per arrivare alle risposte che servono a salvare le imprese. I prossimi giorni saranno decisivi. Siamo disposti anche a iniziative rumorose. Se sara' necessario caricare gli imprenditori su un pullman e portarli a Roma per protestare, lo faremo".cheap vibram five fingers sale