04-12-2012
Ravenna, 19 nov. - Oltre 250 imprenditori balneari di Ravenna e di Cervia saranno domani mattina a Bologna per urlare il proprio no alla Bolkestein, bandiere spagnole alla mano, sulle concessioni balneari. Davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna, che verra' 'invasa' da striscioni con lo slogan "Bolkenstop" e altro, si terra' il primo di una serie di presidi regionali decisi dai sindacati di categoria Sib, Fiba, Cna Balneatori, Assobalneari e una delegazione della Regione li ricevera'. Dopo Bologna seguiranno mobilitazioni a Roma, Genova, Napoli, Firenze, Bari e Cagliari. "Le Regioni- scrive in una nota Nevio Salimbeni, responsabile Cna Balneatori di Ravenna e provincia- possono essere interlocutori fondamentali per la difesa delle imprese balneari e aiutarci a respingere il decreto del governo che manda le concessioni all'asta e apre una stagione di ricorsi, espropri forzati e confusione sulla spiaggia. Alla Regione Emilia-Romagna chiediamo di appoggiare la posizione dei sindacati che chiedono di non aprire procedure di evidenza pubblica e di trovare, come in Spagna, una soluzione condivisa che tuteli realmente l'offerta turistica romagnola". Dopo il sit-in le associazioni fanno sapere che incontreranno una delegazione della Regione, guidata dall'assessore al Turismo Maurizio Melucci e dal sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli, allo scopo di "averla al nostro fianco; e' un incontro da cui ci aspettiamo parole chiare contro le evidenze pubbliche e a favore di una proroga trentennale", scrivono le categorie in una nota. "E' il momento di seguire la linea adottata in Spagna che, grazie all'intervento del Governo Rajoy con l'accordo delle regioni balneari, ha fatto capire come sia imprescindibile la difesa degli interessi nazionali e regionali legati al turismo", insistono i sindacati.
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