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TPL. Cna-Confartigianato Rimini: da start concorrenza sleale

le 2 associazioni sollecitano l'intervento degli enti locali

11-10-2012

Bologna, 11 ott. - Cna e Confartigianato chiedono l'intervento degli enti locali riminesi per proteggere le imprese private dei trasporti turistici dalla "concorrenza sleale" della neonata Start, l'azienda nata dalla fusione delle societa' di Tpl della Romagna. Le due associazioni sollecitano un "rapido intervento affinche' le imprese private non debbano misurarsi con interventi distorsivi del mercato che Start Romagna sta attuando", si legge in una nota congiunta. I punti controversi messi in luce da Cna-Fita e Confartigianato Trasporti di Rimini sono molteplici. Si chiede, per esempio, come "in un bilancio aggregato come quello di Start Romagna si possa distinguere l'utilizzo del carburante dedicato al Tpl, che notoriamente costa almeno il 20% in meno, se utilizzato per il trasporto turistico".  Inoltre, le due organizzazioni di categoria vorrebbero capire "con che contratti e a che condizioni vengono distaccati gli autisti assunti per il servizio pubblico al trasporto bus turistico". Gli imprenditori del settore, ricorda Fita e Confartigianato, "per mantenere uno standard qualitativo alto, investono continuamente in bus di ultima generazione e rischiano in proprio in un mercato gia' inquinato da abusi e riduzioni delle tariffe". Start Romagna, invece, "come tutte le ex municipalizzate, puo' accedere ai contributi pubblici per l'acquisto di nuovi mezzi". Dunque, concludono i responsabili delle due organizzazioni, Andrea Martignoni e Corrado Pirani, "per assurdo le nostre imprese pagando regolarmente le tasse contribuiscono a finanziare dei concorrenti che utilizzano contributi pubblici per fare concorrenza".