News DIRE


Trasporti. CNA-Legacoop: dateci Passante, Cispadana, E45-E55

pressing artigiani e cooperatori: urgono scelte e investimenti

22-10-2012

Bologna, 22 ott. - Artigiani e cooperatori del trasporto hanno 'fame' di nuove infrastrutture. Non realizzarle, rischia di compromettere la competitivita' di molte aziende. "Va fatto un ragionamento serio sulle infrastrutture- affermano in una nota congiunta Alberto Armuzzi, presidente di Legacoop Servizi Emilia-Romagna, e Elmo Giovannini, responsabile regionale Cna-Fita- il Passante nord, l'Autostrada Cispadana, la E45 e la E55 sono opere che vanno realizzate in tempi certi. In Francia la velocita' media e' di 60 chilometri orari e in Italia di 47: il tempo per percorrere lo stesso tratto di strada e' dunque di gran lunga superiore nel nostro Paese e questo provoca costi e consumi piu' elevati. La competizione si fa anche sull'efficienza della rete logistica". Anche i porti, "soprattutto quello di Ravenna, necessitano di investimenti, ad esempio per abbassare i fondali e permettere cosi' l'accesso dei grandi cargo", ricorda Giovannini, ma l'Italia ne ha 69 a valenza nazionale "e tutti chiedono le stesse attenzioni, quando quelli su cui puntare potrebbero contarsi sulle dita di una mano". In generale, "i problemi per chi opera nel trasporto su gomma sono tanti- spiegano Armuzzi e Giovannini- e sarebbe ora che chi ha la responsabilita' per farlo si impegnasse maggiormente per governarli". Ci sono, insistono, "scelte in capo ai decisori pubblici e che, se assunte nell'ambito di una politica nazionale per la mobilita', sarebbero in grado di influenzare positivamente le imprese private, facendole evolvere e rendendole piu' forti e competitive". E' un tema molto sentito in Emilia-Romagna dove sono 15.000 le imprese di trasporti-logistica. I dati evidenziano anche che in Emilia-Romagna hanno origine oltre 150 milioni di tonnellate di traffico e una percorrenza annua di quasi 16 miliardi di chilometri.(segue)