29-10-2012
Rimini, 10 ott. - Esclusione dall'evidenza pubblica del canone e, quindi, nessuna gara al rialzo sui valori economici della concessione. È questa una delle linee guida che guidano il decreto sulle concessioni balneari del governo e che il ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha anticipato oggi a Roma a Regioni e associazioni di categoria. La proposta, tra gli altri, e' stata apprezzata dal parlamentare del Pdl riminese Sergio Pizzolante, che ha preso parte all'incontro oggi alla presidenza del Consiglio insieme con altri colleghi. In vista dell'evidenza pubblica sulle concessioni, spiega Pizzolante in una nota, "gli offerenti dovranno presentare un piano con la programmazione degli investimenti e dei servizi oggetto di punteggio". Inoltre, ai concessionari attualmente titolari sara' riconosciuto un premio in funzione degli anni di esperienza e della professionalita' acquisita. La durata della concessione sara' compresa fra i sei e i 25 anni in funzione degli investimenti e ci sara' una legge quadro che lascera' margini alle Regioni per tutelare e valorizzare le differenti specificita'. Tra le richieste che il ministro gli ha accolto, dice il deputato Pdl, c'e' la sollecitazione al governo di considerare l'interesse generale del settore, di valorizzare la qualita' dei servizi e della gestione dentro l'evidenza pubblica, di prevedere una premialita' per i concessionari uscenti, di limitare a due massimo tre concessioni le offerte (domande) competitive per favorire le piccole imprese familiari, di riconoscere il valore di impresa attraverso precise perizie. (segue)
