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Spiagge. In campo Delrio (ANCI): scrivero' a Gnudi leader sindaci italiani:

urgente revisione della legge

05-10-2012

Bologna, 4 ott. - Scende in campo anche il numero uno dell'Anci, Graziano Delrio, per perorare la causa degli operatori balneari, sul piede di guerra per l'annunciata entrata in vigore della direttiva europea Bolkenstein sul riordino delle concessioni demaniali. Delrio oggi ha incontrato i rappresentanti degli operatori balneari durante la prima seduta della "Consulta citta' del mare"- il nuovo organo creato in seno all'Anci proprio per affrontare il tema delle concessioni demaniali e le sue ricadute economiche sui territori- e si e' impegnato a scrivere al ministro del Turismo, Piero Gnudi, chiedendogli di avere voce in capitolo in questa partita. Come si legge in una nota dell'Anci, Delrio ha intenzione di chiedere un "pronto coinvolgimento della rappresentanza comunale nelle attivita' di revisione della normativa vigente che, in considerazione del dibattito odierno, appare non piu' rinviabile".  Durante l'incontro della Consulta (il primo, visto che il nuovo organo si e' insediato proprio oggi), i rappresentanti delle cinque sigle sindacali dei balneatori (Assobalneari Italia, Cna, Fiba, Sib e Itb) hanno manifestato a Delrio la "disperazione dei concessionari". Hanno chiesto all'associazione dei Comuni di perorare la loro causa, facendo presente nelle sede istituzionali le "problematiche e le difficolta'" legate alla direttiva comunitaria. Basta pensare che il solo annuncio della sua entrata in vigore ha "generato il blocco degli investimenti di tutto l'indotto". A questo primo incontro ne seguira' presto un altro: la Consulta ha intenzione di darsi da fare, spiega l'Anci, "per porre fine alla situazione di confusione e incertezza che si e' determinata" e che si ripercuote pesantemente sul corretto svolgimento delle attivita' degli Uffici comunali costieri".