14-09-2012
Modena, 14 set. - Sono stati sei mesi in picchiata quelli trascorsi dalle piccole e medie imprese modenesi nella prima meta' del 2012. La produzione e' diminuita dell'8,3% nel primo trimestre e del 6,5% nel secondo. Ma la situazione non migliora se si guarda al fatturato, che ha registrato un -6,5% e un -7,2%, rispettivamente nel primo e nel secondo semestre. Unico dato positivo, quello che peraltro differenzia la situazione rispetto al 2008-2009, la tenuta della domanda estera (il fatturato d'oltralpe dei "piccoli" raggiunge il livello record del 17% rispetto al totale), a testimonianza che la recessione e' piu' forte all'interno dei confini nazionali. Secondo la Cna di Modena si tratta di "un vero e proprio ruzzolone che fa tornare l'economia dei piccoli ai valori del 2009, distanti oltre 19 punti (circa il 19% in meno), dei livelli produttivi record raggiunti appena cinque anni fa. La difficolta' del momento e' comprovata dall'andamento della meccanica, la spina dorsale dell'economia modenese, che nel secondo trimestre dell'anno, ha virato anch'essa in negativo. Unico dato positivo, in termini di produzione, quello dell'abbigliamento, mentre sembra reggere l'agroalimentare. Mentre la maglieria soffre, va molto meglio l'abbigliamento, che e' l'unico settore ad ottenere un risultato positivo. (segue)
