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Energia. CNA-ingegneri-periti: 16 proposte per evitare crisi

"patrimonio immobiliare e' vecchio ed anche super-'energivoro'"
 

19-06-2012

Bologna, 19 giu. - Il sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna "ripropone con drammaticita' il tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare della regione e della sua messa in sicurezza". Lo risottolinea la Cna dell'Emilia-Romagna mettendo l'accento sul fatto che si tratta di "un patrimonio vecchio, che e' anche fortemente energivoro e che richiede quindi urgenti interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico". Oltre alla sicurezza anti-sisma, dunque, secondo gli artigiani e' bene prevenire anche "il rischio di un futuro shock energetico ed evitare di dover modificare bruscamente la nostra vita quotidiana". Nonostante si sia gia' "fatto molto per migliorare l'efficienza energetica delle nostre citta' e delle nostre case- spiega Moreno Barbani, responsabile delle politiche energetiche di Cna Emilia-Romagna- la nostra societa' non e' al sicuro da crisi che, in un futuro piu' o meno vicino, possono mettere radicalmente in discussione il modo in cui viviamo (e consumiamo energia)".    Per questo l'associazione artgiana ritiene necessario "un impegno straordinario e collettivo per prevenire questi rischi; la priorita' assoluta si chiama 'Efficienza energetica'". Da qui nasce l'appello alla collaborazione tra istituzioni e forze sociali. Cna (che associa in regione oltre 20.000 imprese che si occupano dei diversi aspetti legati all'efficienza energetica), Ordine degli ingegneri e Collegi dei Periti industriali, hanno infatti organizzato tre giornate di confronto e discussione, con esponenti delle Istituzioni, delle Universita', di associazioni di consumatori e ambientaliste. In questi tre incontri vengono presentate 16 proposte "per fare subito un salto di qualita' nelle politiche per l'efficienza energetica in Emilia-Romagna ed accelerare il processo di riqualificazione di edifici e citta'".(segue)