24-05-2012
Bologna, 24 mag. - Le "drammatiche conseguenze" del terremoto stanno "mettendo in ginocchio migliaia di imprese". E' l'allarme lanciato da Cna e Confartigianato dell'Emilia-Romagna, che aggiungono questo elemento di difficolta' alle ragioni poste alla base della manifestazione in programma sabato a Bologna. "Centinaia di imprenditori di tutta la regione" si ritroveranno al Palazzo dei Congressi, ricorda infatti una nota delle due organizzazioni, "per testimoniare lo stato di sofferenza in cui si trovano le loro aziende duramente colpite dalla crisi e per chiedere urgenti e concreti provvedimenti di aiuto". Un modo per "chiedere ad Istituzioni, forze politiche, mondo bancario- continua la nota- di mettere in campo interventi immediati e politiche in grado di dare respiro alle imprese e rilanciare produttivita' e lavoro". Per il momento "prendiamo atto dei decreti che, anche grazie alla pressione delle nostre associazioni, il Governo ha varato per il recupero dei crediti che le imprese vantano dalla pubblica amministrazione- sottolineano i presidenti regionali di Cna e Confartigianato, Paolo Govoni e Marco Granelli- ma occorre andare oltre". Tra le richieste che verranno presentate sabato, a livello europeo si suggerisce un "piano per l'alleggerimento del rigore fiscale" e a livello nazionale "una modifica dei criteri del Patto di stabilita' che consenta una maggiore flessibilita' ai territori virtuosi". (segue)
