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Spiagge. Bagnini Ravenna: via Bolkestein, contiamo su Errani

fiba-sib-cna-coop: "Matteucci e Corsini con la nostra battaglia"

20-04-2012

Ravenna, 20 apr. - I bagnini di Ravenna chiamano in causa il presidente della Regione, Vasco Errani, per difendere le concessioni degli stabilimenti balneari dalle aste Ue previste dal 2016. Reduci dall'assemblea nazionale del settore due giorni fa a Roma al centro congressi Eur, dove dicono di essere arrivati con due pullman per oltre 100 persone, oggi si rivolgono a Errani Fiba Confesercenti Ravenna, Sib Confcommercio Ravenna, Cna Balneatori e Cooperativa Spiagge in rappresentanza di tutti gli operatori balneari del territorio comunale ravennate. Tutti si aspettano un "impegno dalla Regione Emilia e in particolare dal Presidente, anche in qualita' di Presidente della Conferenza Stato Regioni, affinche', in tempi rapidi, si apra il tavolo di concertazione per il riordino e la rivisitazione della normativa vigente, da effettuarsi senza indugio- si precisa in una nota- in questa legislatura stante anche la paralisi, per l'assenza di futuro, degli investimenti nel settore".  I balneari di Ravenna vogliono "una normativa che contenga una specifica e appropriata disciplina derogatoria che sottragga le imprese balneari attualmente operanti dal rischio di essere confiscate attraverso l'assegnazione, per asta pubblica, delle loro concessioni demaniali indissolubilmente connesse alle sovrastanti aziende". In merito all'assemblea di mercoledi', le categorie ricordano che "diversi rappresentanti istituzionali sono intervenuti all'evento" e se "il Comune di Ravenna, per precedenti impegni, non ha potuto partecipare", il sindaco Fabrizio Matteucci e l'assessore Andrea Corsini "hanno confermato la condivisione della battaglia degli operatori balneari per contrastare gli effetti della Direttiva Bolkestein sulle loro imprese".