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Spiagge. Cna balneatori: la Bolkestein non c'entra con noi

"no ad aste senza se e senza ma, i ministri ci ricevano"
 

05-04-2012

Rimini, 5 apr. - Da Rimini i bagnini tornano a chiedere al Governo un confronto diretto sulle concessioni balneari, senza passare per i parlamentari, e una norma che consenta di evitare le aste europee. Dopo l'incontro di ieri dei ministri Piero Gnudi ed Enzo Moavero con alcuni parlamentari italiani ed europei, oggi si fa sentire la categoria Cna Balneatori. "Nessun concreto passo avanti e' stato fatto. Dal Governo siamo ancora in attesa di importanti risposte dall'ultimo incontro del 23 febbraio. E' inutile girare intorno al problema, ci dicano chiaramente quale sara' la sorte delle 30.000 imprese italiane", scrive in una nota Marco Mussoni di Cna. "Noi riteniamo- prosegue- che le imprese balneari italiane non abbiano nulla a che vedere con la Direttiva Servizi. Noi riteniamo fondamentale che l'esecutivo, adesso piu' che mai, sostenga in Europa la tutela dell'attuale sistema turistico-balneare italiano e giunga ad un riordino normativo che scongiuri, senza se e senza ma, le aste ed eviti l'evidenza pubblica e ci piacerebbe sapere quello che succede direttamente dal Governo e non dai Parlamentari".