06-04-2012
Bologna, 6 apr. - Per il consigliere provinciale di Modena Luca Ghelfi (Pdl) i proiettili a Franchini e Valente rappresentano "un brutto segnale: non eravamo abituati a questo genere di intimidazioni, sconosciute ai nostri imprenditori. Confido che gli anticorpi del nostro territorio sappiamo farsi valere ancora una volta, anche grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine". Il responsabile Legalita' e Sicurezza del PD dell'Emilia-Romagna, Marco Carini esorta a "mantenere un costante dialogo con la cittadinanza e il tessuto economico; dare voce e sostegno a coloro che denunciano situazioni a rischio; mettere in atto tutti quegli strumenti che le istituzioni hanno adottato, come la Legge regionale per la Promozione della Legalita', per contrastare le infiltrazioni mafiose". Al coro di solidarieta' a Franchini e Valente si aggiunge anche la voce di Lauro Lugli di Legacoop Modena, che parla di "ripugnante azione intimidatoria che niente ha a che vedere con il civile dissenso democratico". Il presidente di Confcommercio Ascom Modena Carlo Galassi, non esita a qualificare come "mafioso e spregevole l'atto con cui ignoti hanno di fatto minacciato i dirigenti di Fita Cna. Un atto tanto piu' grave anche perche' si rivolge a una Associazione che, in quanto rappresenta una collettivita' di imprenditori ed imprese, costituisce una tipica manifestazione di democrazia economica e civile".
