06-04-2012
Modena, 6 apr. - Sulle ragioni di questi gesti intimidatori, Franchini ha pochi dubbi. "L'autotrasporto e' stato gestito per tanti anni con la politica dei fermi che non ha mai portato a nulla. Cosi' a gennaio noi non abbiamo proclamato il fermo, ma abbiamo preferito il dialogo e il confronto sia col Governo che con la committenza. E qualcosa abbiamo portato a casa", fa sapere. "Per chi e' abituato a far salire la tensione con la politica dei fermi, questo puo' aver provocato dei problemi". In altre parole, si e' fatta dei nemici? "Puo' darsi", risponde. Un altro fatto che "puo' aver dato fastidio a qualcuno", ragiona Franchini, e' "l'aver annunciato proprio recentemente l'organizzazione di un forum nazionale sulla legalita', che intitoleremo 'perche' tacere'". Al forum partecipera' anche Don Ciotti di Libera, il quale "mi ha chiamata stamattina per esprimermi la sua solidarieta' dopo la notizia dei proiettili", aggiunge la presidente Fita Cna. Alla domanda se si e' mai imbattuta in prima persona col fenomeno della criminalita' organizzata, Franchini risponde di si': "Mi ci sono rapportata, mi e' capitato. D'altronde la Fita si e' sempre esposta dal punto di vista delle denunce". Ma lascia intendere che non saranno le minacce a fermarla. "Non e' intimidendo qualcuno che cambiera' qualcosa. Non e' questo che ci fara' fare dei passi indietro", promette. nike air max
