02-05-2012
Bologna, 28 mar. - Guardando agli altri campi di intervento del Piano strategico, un progetto e' incentrato sul "rilancio della manifattura e di Bologna come citta' creativa. Si parla di innovazione- dice Ferrante- di creazione di nuove imprese e del rilancio del tessuto produttivo su basi diverse dal passato". Un altro progetto riguarda la "necessita' di rivedere il sistema dell'istruzione tecnico-professionale, perche' c'e' bisogno di manodopera specializzata che non si trova. Ed e' un paradosso, visto il periodo di grave crisi che stiamo attraversando". Al tavolo sul welfare, infine, "ci presenteremo con nuovi modelli di coinvolgimento dei privati nei servizi". Ferrante si dice dunque "ottimista sul Piano strategico: sono sicuro che non sara' solo chiacchiere".
