28-03-2012
Bologna, 28 mar. - Il tentato suicidio ha lasciato stupefatto anche Ermanno Merli, responsabile della Cna di Ozzano dell'Emilia. "Io sono a Ozzano solo da tre mesi e non lo conoscevo personalmente, ma i miei compagni me ne hanno parlato bene, come di una persona molto corretta. Con noi e' sempre stato regolarissimo nei pagamenti, anche quest'anno aveva gia' pagato il contributo associativo". Del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate, alla Cna non sapevano molto. "Ci aveva detto che aveva avuto un problema con il Fisco, ma niente di piu'. Non lo abbiamo assistito noi, la cosa ci ha molto stupito", dice Merli. G.C. stava a Ozzano da 12-13 anni, da quando era emigrato qui da Caserta, ed era titolare di un'impresa edile individuale. Faceva piccole ristrutturazioni, spiega Merli, "era quello che a Bologna si chiama il classico 'ciappinaro'". Il suo disperato gesto ha colpito molto anche la Cna. "La situazione economica e' nota a tutti e il problema e' generale, ma quello dell'edilizia e' il settore piu' colpito e le imprese piccole sono quelle con piu' difficolta'", spiega Merli. "Negli ultimi due o tre anni, ho visto tanti piccoli imprenditori che arrivavano dal Sud e che sono stati costretti a tornare indietro. Di certo la crisi ha esasperato la situazione", conclude.
