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Comune Bologna. CnA: rincari IMU? Aziende non sono bancomat

Ferrante: se si continua a colpirle l'economia non ripartira'

22-02-2012

Bologna, 22 feb. - "Le imprese bolognesi non sono dei Bancomat a cui chiedere risorse ogni volta che il bilancio del Comune deve affrontare spese straordinarie. Cna dunque si dichiara assolutamente contraria ad una sorta di nuova tassa sulla neve e sulle buche stradali a carico delle aziende bolognesi". E' il commento di Massimo Ferrante, segretario di Cna Bologna, alle dichiarazioni rilasciate oggi ad una radio locale dall'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli circa la possibilita' di aumentare l'Imu sulle attivita' produttive per recuperare i soldi necessari per far fronte ai costi dell'emergenza neve e per i rattoppi delle strade. "Ci rendiamo conto che il Comune di Bologna quest'anno deve affrontare un bilancio tra i piu' drammatici del dopoguerra- prosegue Ferrante- proprio per questo motivo abbiamo ragionato insieme al vicesindaco Giannini per trovare soluzioni sull'Imu accettando anche sacrifici per le imprese. Ma se l'equilibrio raggiunto dovesse essere ora rimesso in discussione, innalzando ulteriormente l'Imu come una sorta di tassa straordinaria su neve e buche stradali, crediamo allora sia giusto azzerare gli accordi e ridiscutere tutto anche con le imprese". Le aziende, conclude Ferrante in una nota, "stanno affrontando una crisi durissima e quest'anno dovranno sopportare una pressione fiscale straordinaria. Come potra' mai ripartire l'economia bolognese se continuiamo a colpire le imprese?".