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Spiagge. La Romagna esulta: vicina uscita da Bolkestein -2-

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23-02-2012

Rimini, 23 feb. - "Da parte dei ministri Gnudi e Moavero e' stata manifestata attenzione alle problematiche del comparto, assicurando disponibilita' ed impegno ad adottare soluzioni condivise con le organizzazioni di categoria, anche attraverso successivi incontri di approfondimento, affinche' si possa arrivare in tempi rapidi alla definitiva regolamentazione della materia", riporta Giorgio Mussoni di Oasi-Confartigianato, l'associazione piu' rappresentativa da Bellaria a Cattolica, cioe' sull'estremo lembo sud della riviera romagnola. Mussoni giudica l'incontro di oggi "positivo" ed evidenzia una certa condivisione di fondo con le altre categorie. "Occorre- scrive il presidente Oasi in una nota- che il nuovo regime delle concessioni demaniali marittime ristabilisca un sistema di garanzie e di condizioni essenziali per le prospettive di crescita del comparto balneare italiano, un sistema alternativo al meccanismo legato al diritto di insistenza, ormai abrogato, ma altrettanto valido e compatibile con il diritto comunitario. La peculiarita' del settore balneare italiano va pertanto tutelata e valorizzata, considerato anche il fatto che le imprese del settore operano esclusivamente su territorio demaniale e che, in caso di perdita della concessione, non avrebbero alcuna possibilita' di trasferire l'attivita' su aree al di fuori del demanio e pertanto morirebbero". Si auspica poi che i canoni continuino ad essere fissati da "una legge dello Stato, quale conditio sine qua non per costruire una disciplina delle concessioni basata su principi di equita'", rileva Mussoni. (segue)