26-01-2012
Modena, 26 gen. - Da un punto di vista qualitativo emerge che si dimostra una volta di piu' il settore piu' rilevante nell'economia del territorio, ma che tuttavia il divario rispetto al 2008 resta molto alto. Per quanto riguarda il distretto del legno, l'edilizia e l'autoriparazione, Cna riferisce che sono i tre settori che se la passano peggio, sia da un punto di vista congiunturale che tendenziale. In quest'analisi gioca certamente la stagionalita' (ad esempio, il terzo trimestre e' statisticamente negativo per l'autoriparazione), ma tutti i settori denunciano un rallentamento rispetto ai primi sei mesi del 2011. Solo l'alimentare sembra capace di mantenersi ai livelli del 2008. Particolarmente positivo e' il dato della meccanica, uno dei settori piu' importanti per l'economia del territorio, che tendenzialmente (cioe' rispetto allo stesso periodo di un anno fa), continua a marcare un tasso di crescita a doppia cifra. "La situazione economica e lo stato d'animo sono un mix davvero pericoloso in termini di prospettive. Lo testimoniano i numeri, che fotografano una situazione di fatto, ma lo dimostrano anche le aspettative di imprenditori e cittadini", commenta Luigi Mai, presidente di Cna Modena. "E' un contesto al quale ci dovremo abituare perche' non ha piu' senso parlare di crisi. L'economia di oggi si regge su orizzonti produttivi per ben che vada al massimo trimestrali, marginalita' ridotta ai minimi termini, pagamenti incerti".
