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Spiagge. CNA: regioni unite nel chiedere stralcio Bolkestein

assessori turismo chiederanno a Governo iniziativa su UE

25-01-2012

Ravenna, 25 gen. - E ora le Regioni per sciogliere il nodo delle concessioni demaniali marittime, nonostante lo stralcio del capitolo specifico dal decreto sulle liberalizzazioni, stanno pensando di chiedere al Governo di far uscire le spiagge dalla direttiva Bolkestein. Lo riportano oggi i responsabili della Cna ravennate raccontando gli esiti dell'incontro di ieri nella capitale sul tema tra parlamentari e politici: "La novita' piu' importante- scrive la categoria in una nota- viene dalle conclusioni tratte dalla Conferenza nazionale degli assessori regionali al Turismo (coordinata dall'abruzzese Mauro Di Dalmazio, ndr) che si e' svolta ieri a Roma e che, per la prima volta, ha preso una posizione unitaria sulla direttiva servizi Bolkestein chiedendo al Governo se ha intenzione di 'assumere in forma ufficiale iniziative presso l'Unione Europea tese ad escludere il settore del Demanio Marittimo turistico dalla direttiva' stessa".  I vertici ravennati dell'associazione (Nevio Salimbeni, responsabile provinciale Cna Balneatori, Mario Petrosino, responsabile Cna di Ravenna e Andrea Alessi, responsabile Cna di Cervia) dicono che dal tavolo di ieri "e' venuto anche l'invito pressante allo stesso Governo perche' ripristini il 'tavolo per giungere ad una legge quadro di settore per tutelare la piccola e media impresa balneare italiana': questa presa di posizione rafforza le richieste che vengono dalla Cna e da tutto il mondo balneare". Richieste, rimarca Cna, che verranno presentate ai ministri Piero Gnudi (Turismo) ed Enzo Moavero (Affari europei) il prossimo 23 febbraio nel corso della riunione gia' fissata a Roma. (segue)