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Sciopero TIR.Bblocchi rimossi, Lucchi: non erano cesenati

sindaco manda pm e va 2 volte sul posto: prefetto attentissimo

24-01-2012

Cesena, 24 gen. - "Sono di nuovo venuto ai caselli a verificare la situazione dopo qualche segnalazione delle forze dell'ordine...". Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, anche in serata vuole monitorare in presa diretta le mobilitazioni dei camionisti in corrispondenza dei caselli autostradali cesenati. Stamane i Carabinieri e Polizia hanno provveduto allo sgombero, verso le nove i primi tir si sono messi in moto e verso ora di pranzo la situazione era quasi tornata alla normalita'. Se il traffico e' migliorato, non si escludono pero' nuove tensioni. Lo stesso Lucchi conferma di aver visto stamattina gente proveniente da altre regioni d'Italia piuttosto attiva ai presidi: "Diciamo che all'autoporto non ho visto nemmeno un camionista cesenate, ecco. I camion che hanno bloccato i nostri caselli non erano di cesenati, tanto che fin da ieri vari operatori locali dell'autotrasporto, in accordo con Confartigianato e Cna, hanno sostenuto l'esigenza di ripristinare la legalita', senza cedere a posizioni demagogiche".  La guardia resta alta anche dopo l'intervento di ieri del presidente della Provincia, Massimo Bulbi, che si e' scagliato contro i violenti e ha detto di voler vigilare d'intesa con le autorita' sulla presenza di eventuali infiltrazioni malavitose tra le proteste. Ieri sera il Comune di Cesena ha partecipato alla riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, convocato dal Prefetto, al termine del quale e' stato disposta l'attivazione delle forze dell'ordine, con l'invio di agenti arrivati anche da altri territori. "Il loro intervento ha fatto si' che il blocco si allentasse consentendo la partenza di numerosi mezzi pesanti", conferma l'amministrazione in una nota. (segue)