23-01-2012
Bologna, 23 gen. - E' terminato poco dopo le 13.30 il faccia a faccia tra il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e la delegazione dei tassisti. Entrambe le parti parlano di "incontro positivo" e i tassisti, in particolare, riferiscono di un clima "schietto e molto franco". Il primo cittadino si e' preso l'impegno di aprire un tavolo di confronto con la categoria, dopo l'approvazione del decreto sulle liberalizzazioni da parte del Consiglio dei ministri, per verificare lo stato del servizio ed eventualmente decidere l'aumento delle licenze. Un'idea a cui gli stessi tassisti bolognesi non sono contrari per principio. "Noi siamo disposti a una maggiore collaborazione per coprire gli orari con maggiori richieste- spiega Ermanno Simiani, presidente regionale di Uritaxi- sara' poi il sindaco a decidere se bastano le licenze attuali e ne servono altre". In ogni caso, mettono in chiaro i sindacati della categoria, "noi siamo propensi a una discussione nel merito sulla qualita' del servizio, solo dopo possiamo parlare delle licenze. Qualunque discorso che parta prima di tutto dalle licenze e' inaccettabile". Del resto, ricordano, "a Bologna e' consuetudine trovarci per discutere del servizio. L'ultima volta e' stata nel 2008 con la Giunta Cofferati". Durante l'incontro di oggi a Palazzo D'Accursio, Merola avrebbe condiviso con i tassisti alcuni punti della protesta. "Il sindaco- riferisce Franco Sarti di Unica taxi Bologna- si e' detto d'accordo con noi sulla necessita' che l'Authority dei trasporti non abbia poteri superiori a quelli degli enti locali in materia di programmazione e definizione degli organici sul territorio". (segue)
