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Liberalizzazioni. FITA-CNA: tutelare chi lavora dai violenti

organizzazione autotrasportatori si dissocia dai blocchi

23-01-2012

Bologna, 23 gen. - "Proclamazioni di fermo inconsistenti che mirano unicamente a strumentalizzare una disperazione latente per altri scopi". Cosi' Cna-Fita di Modena si dissocia dai blocchi degli autotrasportatori contro le liberalizzazioni che in queste ore interessano anche l'Emilia Romagna e chiede tutele "per chi si sta trovando difronte ad azioni violente che mettono a rischio l'incolumita' di chi si trova per strada a lavorare".  Gli autotrasportatori Cna ricordano che i blocchi del traffico sono promossi "da autotrasportatori e agricoltori che si riconoscono aderenti al movimento denominato 'Dignita' sociale'. Il fenomeno ricalca per molti aspetti il movimento Forza d'urto, che ha bloccato la Sicilia per alcuni giorni".  La Cna-Fita "confida nel Governo affinche' sappia in futuro distinguere tra questi tribuni dell'ultima ora e chi cerca di lavorare fattivamente a soluzioni concrete".