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Spiagge. CNA balneatori: categorie restano in mobilitazione

Tomei esulta per stralcio concessioni: Di Dalmazio ci sostenga
 

20-01-2012

Ravenna, 20 gen. - "È stato lo stesso ministro del Turismo, Piero Gnudi, a dire con chiarezza che alcune delle ipotesi circolate inizialmente, in particolare sulla durata quadriennale delle concessioni, erano inconcepibili e assolutamente dannose per il sistema turistico nazionale". Il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, esulta alla pari dei colleghi per lo stralcio dal decreto sulle liberalizzazioni delle concessioni demaniali marittime, "il cui destino sara' regolato da un intervento ordinario del Parlamento". L'esponente Cna precisa che le categorie "rimangono in stato di mobilitazione" e chiede al coordinatore nazionale degli assessorati al Turismo, Mauro Di Dalmazio, "presente al vertice romano di fine febbraio con i colleghi delle altre Regioni, di sostenere senza riserve la posizione delle imprese turistiche".    Il ministro, sostiene comunque Tomei, "ha convenuto con la nostra impostazione: chi volete possa mai investire sulle concessioni se il mandato, oltretutto non rinnovabile, dura appena quattro anni?". Adesso l'iniziativa sindacale si sposta in Parlamento: "Il 23 febbraio e' infatti in agenda l'incontro tra le associazioni d'impresa, che- sottolinea il coordinatore nazionale Cna Balneatori- mantengono lo stato di mobilitazione della categoria, con lo stesso Gnudi e il collega di governo Moavero, ministro per Politiche comunitarie".