12-01-2012
Rimini, 12 gen. - Anche Marco Mussoni di Cna Balneatori esprime tutte le proprie perplessita' rispetto all'impostazione del Governo Monti: "Appare stupefacente la decisione di ricorrere allo strumento del decreto 'prendere o lasciare', se si considera che Camera e Senato a fine novembre avevano archiviato la procedura d'infrazione avviata a suo tempo dall'Unione europea contro la prassi del rinnovo automatico delle concessioni, ricorrendo all'adozione di un nuovo testo di legge, la cosiddetta legge comunitaria 2010". L'esponente Cna prosegue: "La previsione di una durata quadriennale e non rinnovabile delle concessioni stesse apre la strada al rischio che nessuno sia interessato a investire. Inoltre, le ragioni degli attuali gestori, cui viene riservato un teorico 'diritto di prelazione', ma a fronte di una parita' di offerta, vengono di fatto annullate".
