22-12-2011
Modena, 22 dic. - Preoccupanti le dinamiche dell'alimentare, incoraggianti invece i numeri della filiera della moda. In particolare, per quanto riguarda l'alimentare, si registra il terzo trimestre consecutivo con il segno meno per le imprese modenesi, situazione che inizia a diventare preoccupante, se si pensa che si tratta di un periodo che muove verso la stagione invernale, quella che sulla carta dovrebbe essere la piu' proficua. E secondo la Cna non e' casuale che la stagnazione produttiva coincida con una picchiata dell'export, che si ferma al 2% del fatturato. Nell'abbigliamento il fatturato estero si mantiene ad un quarto del totale e le attese per gli ordinativi oltreconfine sono favorevoli, in crescita del 26% rispetto ad un anno fa. Resta sostanzialmente stabile la situazione del comparto ceramico. Ma la dimostrazione piu' eclatante del rallentamento viene dal settore della meccanica: qui i tassi di crescita, infatti, si abbassano bruscamente e dopo un anno ritorna il segno meno nelle prospettive "estere". Sul fronte delle apparecchiature meccaniche si assiste ad un rallentamento determinato sostanzialmente dalla domanda, mentre continua a rimanere peraltro positiva la dinamica dell'export, visto il forte aumento degli ordinativi provenienti da altri Paesi. Risultati positivi, infine, per il biomedicale, grazie all'export, che per alcune piccole imprese rappresenta anche il 50% del fatturato. (segue)
