15-12-2011
Rimini, 15 dic. - La disponibilita' immediata delle risorse liberate dal Patto di stabilita' regionale per la liquidazione delle forniture, piu' contributi ai Confidi per l'accesso al credito, una burocrazia piu' snella e piu' investimenti pubblici, un rilancio dell'edilizia attraverso la riqualificazione: sono queste le priorita' che il direttivo della Cna di Rimini ha indicato al sindaco Andrea Gnassi e all'assessore alle Attivita' economiche Jamil Sadegholvaad in un vertice tenutosi ieri pomeriggio e che sara' ripreso a gennaio. Sul tema dell'edilizia la posizione degli artigiani e' opposta a quella espressa ieri dall'Ance, e molto vicina a quella di Gnassi: il settore per la Cna e' da rilanciare infatti "utilizzando maggiormente il sistema delle imprese locali e degli albi delle imprese di fiducia", ma non intervenendo sul nuovo, bensí con "un percorso di riqualificazione, attraverso interventi per l'adeguamento strutturale e sismico- riferisce una nota della Cna- per le necessita' di efficientamento energetico degli edifici, per la sicurezza e le normative antincendio". Gli artigiani chiedono poi al Comune di "incentivare l'avvio di nuove imprese prevedendo un periodo iniziale di tassazione locale agevolata o nulla" e "incentivi per la riqualificazione energetica degli immobili adottando piani e regolamenti comunali per l'efficienza energetica". Tra le altri richieste figurano poi "la ricerca di ulteriori economie e risparmi sui servizi attraverso l'associazione degli stessi fra piu' comuni" e "la promozione del territorio con progetti di promo-commercializzazione pubblico/privato". L'ultimo appello della Cna e' sulla legalita', con una azione di contrasto di "tutte le forme di illegalita', lavoro sommerso e concorrenza sleale che impediscono una competizione virtuosa".
