30-11-2011
Bologna, 30 nov. - Che l'Emilia-Romagna sia la regione piu' onesta d'Italia, ma che lo Stato sia nei suo confronti avaro di fondi, e' una "notizia che inorgoglisce e non stupisce". Ma soprattutto, e' un fatto che "non ha impedito di avere qui servizi che funzionano piu' che altrove". A sostenerlo e' Giacomo Venturi, vicepresidente della Provincia di Bologna, che commenta cosi', sul suo profilo Facebook, l'indagine presentata ieri da Cna Emilia-Romagna. "La nostra regione- sottolinea Venturi- e' al secondo posto come tasse pagate pro-capite, al primo posto come fedelta' fiscale, ovvero la corrispondenza tra quanto si dichiara e quanto si consuma, e al terz'ultimo posto per quanto riceve in trasferimenti dallo Stato (all'ultimo se si considera il dato dei comuni)". Questo, afferma il numero due di Palazzo Malvezzi, "non ha impedito che qui i servizi ci siano e funzionino piu' che altrove. Tradotto significa che siamo una regione leale, onesta e virtuosa". Per questo, sostiene Venturi, "andare a un riequilibrio di questi divari sara' importante, ma sara' importante anche evitare che questo riequilibrio significhi aumentare i divari tra le diverse regioni del paese". In altre parole, avverte il vicepresidente della Provincia, "redistribuire la ricchezza per ridurre le diseguaglianze deve essere ancora un obiettivo primario per la politica".
