29-11-2011
Bologna, 29 nov. - A conti fatti, dunque, "l'Emilia-Romagna subisce un danno duplice- analizza Cestari- e' virtuosa, ma subisce comunque tagli, inoltre i trasferimenti sono comunque molto piu' bassi della media nazionale". In questo quadro, aggiunge Cestari, "il federalismo fiscale ha degli aspetti positivi, primo fra tutti l'abbandono del criterio della spesa storica per calcolare i trasferimenti (che ha danneggiato negli anni le Regioni piu' virtuose, ndr) e l'assegnazione di risorse autonome". Dall'altro lato, pero', "i tagli complicano le cose- sostiene l'analista del centro studi di Mestre- che cosa le Regioni possono trasformare in tributi propri se non hanno piu' nulla dallo Stato?". La stessa analisi sul federalismo fiscale, che Cna considera "ancora un cantiere aperto", sara' presentata anche sabato prossimo, 3 dicembre, al convegno dedicato alle imprese femminili organizzato da Cna al teatro Valli di Reggio Emilia a partire dalle 9.30. In quella occasione, a discutere di federalismo, ci sara' il senatore del Pd Walter Vitali, relatore al Senato della legge. A parlare di imprese al femminile ci saranno invece Roberta Mori, presidente della commissione Pari opportunita' della Regione, e l'economista Andrea Ichino, intervistati dalla giornalista Luisella Costamagna. La mattinata si concludera' con la premiazione di alcune "imprenditrici eccellenti" in Emilia-Romagna.
