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Trasporti. CNA: rincari ci tartassano, pronti a fermarci

Mengoni (nuovo presidente regionale: in germania riducono pedaggi

27-09-2011

Bologna, 27 set. - "Mentre in Germania di fronte alla perdurante crisi economica, si decide di congelare i pedaggi autostradali, in Italia il Governo continua a non decidere e ad essere latitante". E dunque gli autotrasporti non escludono di fermarsi. E' stato questo il primo 'messaggio' del neo presidente di Cna-Fita dell'Emilia Romagna, Marco Mengozzi, 50 anni, forlivese da pochi giorni alla guida della maggiore associazione dell'autotrasporto (oltre 8.000 imprese in regione), subentrato a Cinzia Franchini eletta presidente nazionale dell'associazione di categoria. L'autotrasporto, reduce dalla manifestazione del 25 luglio scorso torna dunque sul piede di guerra per denunciare l'insopportabile sequela di aumenti sulle imprese. "Il Governo finge di non sapere- prosegue Mengozzi- ma con l'aumento dell'Iva al 21% si mette in moto una serie di ripercussioni a catena che pongono a grave rischio la mobilita' di merci e persone. Inoltre accanto all'aumento dell'Iva si registrano aumenti nell'ordine del 10% dei pedaggi autostradali. Il vero problema non sono solo i costi minimi ma e' la continua serie di rincari: l'Iva, le accise, le assicurazioni. Fino a quando potremmo andare avanti cosi'?". Dunque, o le cose cambiano o gli autotrasportatori, avverte la Cna-Fita, "avranno tutte le ragioni per fermarsi". A livello nazionale infatti l'organizzazione sta valutando quali eventuali azioni di protesta mettere in atto.