News DIRE


Comune Bologna. stop imprese: nuove tasse sono insostenibili -2-

segue

26-09-2011

Bologna, 26 set. - Ferrante esorta poi il Comune a intraprendere una "autoriforma della pubblica amministrazione" e, in quest'ottica, "la citta' metropolitana e' un'occasione per semplificare e aumentare la competitivita' del territorio". Con quale forma nascera', alle imprese poco importa: la cosa fondamentale e' che "sia un sistema efficiente". Al Comune viene chiesto anche di "ridurre i ritardi nei pagamenti a favore delle imprese, al netto dei problemi generati dal Patto di stabilita'" e di impegnarsi per "attrarre investimenti in favore di nuove imprese, innovazione, turismo e infrastrutture". Una delle poche proposte concrete della mattinata arriva dal presidente di Ascom, Enrico Postacchini, che fa riferimento agli enti bilaterali creati con il contributo di imprese e lavoratori per finanziare la formazione professionale. "Con le risorse eccedenti abbiamo gia' aiutato i lavoratori a pagare alcuni servizi- sottolinea Postacchini- abbiamo un documento pronto, che attende solo l'accordo dei sindacati, per sbloccare i fondi da destinare al welfare, come ad esempio pagare il trasporto pubblico ai lavoratori o i libri di scuola per i loro figli. Perche' i soldi ci sono e sono milioni di euro", sottolinea il numero uno di Ascom, che invita anche le altre categorie economiche a fare lo stesso. Poco convinto di questa linea e' il segretario della Cgil di Bologna, Danilo Gruppi, che rilancia la sua proposta di Fondazione di comunita'. "Non sono innamorato di questo titolo- spiega Gruppi- ma bisogna lavorare a tappe forzate per crearla". La Fondazione verrebbe alimentata "con i contributi delle imprese e dei cittadini, attraverso il cinque per mille, per sostenere il sistema territoriale del welfare". (segue)