25-10-2011
Bologna, 15 ott. - Sull'onda dell'entusiasmo per le parole del fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, ospite ieri a Bologna, i giovani imprenditori di Cna hanno approvato oggi un manifesto in cui, tra le altre cose, chiedono le dimissioni del Governo Berlusconi. Nella giornata conclusiva di Cna next, ospitata al Teatro comunale di Bologna, i giovani artigiani hanno approvato un manifesto indirizzato a tutti gli italiani, nel quale si dicono preoccupati per la "classe dirigente inadatta e vecchia" alla guida del Paese. "Quella che identifichiamo come piu' grave per la nostra attivita' professionale e' la burocrazia esasperata e inefficiente", scrivono ancora i giovani di Cna, che invitano la societa' civile a "intervenire. Le istituzioni, la nostra classe politica non devono rimanere a guardare. La piu' importante azione che chi ha responsabilita' di governo deve intraprendere e' rassegnare le dimissioni e ripartire". Oltre alla protesta, gli artigiani indicano anche la strada da seguire per uscire dalla crisi. "Abbiamo proposto la tassa patrimoniale e abbassare la soglia di tracciabilita' per far emergere il sommerso- spiega il presidente nazionale di Cna, Ivan Malavasi- questo e' il modo per recuperare risorse, che vanno destinate integralmente a ridurre il carico fiscale su imprese e lavoratori. La politica agisca con responsabilita' o se ne vada". E il numero uno dei giovani imprenditori di Cna, Andrea Di Benedetto, aggiunge: "Il Governo ha una grande possibilita' di passare alla storia. Non deve limitarsi a pensare all'oggi e non deve accontentarsi di rispondere agli interessi di quei gruppi che in questo momento bloccano il Paese. Le idee qui emerse compongono un quadro chiaro: e' un nuovo modo di fare rappresentanza e di costruire reti".
