29-06-2011
Bologna, 29 giu. - Le accise aumentano di otto centesimi al litro e la Fita-Cna insorge: "Sono mille euro in piu' per ogni mezzo" in un settore "gia' fortemente penalizzato". Cinzia Franchini, presidente nazionale dell'associazione degli autotrasportatori della Cna (la Fita), e con lei anche il responsabile provinciale di Reggio Emilia, Giuliano Medici e il presidente Fita di Reggio, Marco Campanini, attaccano a testa bassa l'ultima mossa del Governo: "Proprio quando il costo del diesel e della benzina alla pompa cominciava a scendere, ecco l'ennesima stangata". Quattro centesimi sono per finanziare il Fondo unico per lo spettacolo e quattro per l'emergenza umanitaria del Nord-Africa. E intanto, per giovedi' e' atteso anche un rincaro dell'Iva dell'1%. "Tanto basta per opporsi al provvedimento anche se ha finalita' meritevoli e di assoluta importanza", protesta Franchini. Il trasporto merci e il trasporto pubblico locale, spiega ancora, sono gia' fortemente penalizzati dalla congiuntura economica e dal continuo aumento dei carburanti, dei pedaggi e delle assicurazioni: "Aumenti ampiamente denunciati dall'Antitrust che pero' non vedono il Governo deciso nel contrastarli in modo adeguato". Ma i fondi "che sulla carta sono destinati alla categoria non servono se con una mano si fa finta di dare e con l'altra si toglie". (segue)
