23-06-2011
Rimini, 23 giu. - Per Pizzolante il punto fondamentale di questa parte del percorso e' che "venga riconosciuta la particolarita' della situazione italiana, composta da piccole e medie imprese i cui investimenti sul territorio demaniale devono essere riconosciuti". Dopo aver risolto ogni questione relativa ai rapporti con l'Europa si e' stabilito che il Governo provvedera' a varare una legge quadro nazionale, su cui poi dovranno legiferare le singole assemblee regionali. Anche le associazioni di categoria (erano presenti Cna-Balneatori, Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Oasi-Confartigianato e Assobalneari-Confindustria) hanno espresso la propria soddisfazione al termine dell'incontro. Mauro Gardenghi, segretario della Confartigianto di Rimini, "coglie con soddisfazione il riavvio della concertazione per regolamentare le concessioni demaniali marittime", anche se non manca di far notare come la sua associazione "e' stata sempre presente, protagonista di tutti gli incontri, a differenza di altre, talune delle quali spesso si ritrovano a parlare per sentito dire", mentre Cna-Balneatori, attraverso il proprio coordinatore riminese Marco Mussoni, pone l'accento sulla volonta' di "far riconoscere l'unicita', rispetto alle restanti nazioni continentali, del nostro sistema balneare fondato principalmente sulle piccole e medie imprese".
