16-06-2011
Bologna, 16 giu. - In sede di Commissione provinciale di concertazione integrata, affrontando il Programma triennale per il sistema di istruzione, di formazione e per il lavoro, la Cna di Bologna non ha mai richiesto che "tutte le risorse per la formazione fossero destinate alla formazione di imprenditori e neo-imprenditori". Lo precisa, con una nota, la stessa Cna. "In realta', Cna ha fatto notare come, in assenza totale di altre fonti di finanziamento pubblico destinate alla formazione degli imprenditori- spiega la nota- almeno i finanziamenti della linea 'adattabilita'' avessero per intero questa destinazione", tenendo presente che la linea di programmazione in questione "corrisponde a circa un 20% del totale complessivo dei finanziamenti provinciali per la formazione". Ma la richiesta "non e' stata accolta", scrive la Confederazione degli artigiani. "A fronte dunque di una forte penalizzazione del sostegno alla formazione per accrescere la competitivita' delle piccole imprese, uno dei principali motori di sviluppo ed occupazione per il nostro territorio- si conclude la nota- la Cna di Bologna ha espresso un parere negativo, come segnale di insoddisfazione del mondo dell'impresa".
