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Imprese. Dopo la crisi quelle qualificate riprendono -2-

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08-06-2011

Bologna, 8 giu. - Nel 2008 c'erano 24.498 imprese (da uno a 19 addetti) in piu' rispetto al 2001 (+ 6,9%) con un totale di 70.000 addetti in piu' rispetto al 2001 (+8,3%). Le imprese con oltre 20 addetti erano aumentate di 882 unita' (+11,1%) con 140.000 addetti (+21,6%). Nei settori analizzati da TrendEr, il significativo incremento degli addetti nelle costruzioni e' tutto concentrato nella fascia inferiore a 20 addetti. Dai dati risultano anche moderate dinamiche positive delle micro e piccole imprese dei trasporti, dei servizi alla persona e dell'alimentare, mentre spicca in negativo la riduzione delle imprese del legno arredamento e, soprattutto, del sistema moda, in tutte le classi dimensionali. Fanno eccezione il settore delle costruzioni e il sistema moda. Un altro elemento di trasformazione strutturale riguarda la forma giuridica, con un importante incremento delle societa' di capitali a scapito delle societa' di persone. Nelle micro e piccole imprese dei settori osservati, l'incremento delle societa' di capitale e' maggiore nelle costruzioni e nella meccanica, in termini relativi nelle costruzioni, nella riparazione veicoli e nel legno-mobile. L'andamento del fatturato nel decennio indica la metalmeccanica come settore piu' dinamico, mostra un certo dinamismo da parte delle costruzioni e dei trasporti e fa notare un andamento negativo della moda. Nei settori manifatturieri c'e' una riduzione del peso delle spese per retribuzioni sul fatturato, un fattore che ha influenza anche nei settori in contrazione strutturale (moda e legno-mobile) e quelli, come la meccanica, che fino al 2008 si stavano espandendo (meccanica). Nelle costruzioni cresce il peso delle spese per retribuzioni nella prima meta' del decennio, ma poi torna ai livelli iniziali, mentre nei trasporti cresce, aggiunge lo studio. (segue)