01-06-2011
Bologna, 1 giu. - I passaggi istituzionali sono avvenuti tra le mura dell'associazione. Il passaggio del testimone tra il segretario uscente di Cna, Loretta Ghelfi, e il suo successore, Massimo Ferrante, per la stampa cittadina avviene nell'atmosfera informale di un noto ristorante bolognese. Ghelfi, che conserva la vicepresidenza della Camera di commercio, lascia il ruolo che ha ricoperto negli ultimi 16 anni, al quale e' approdata dopo un lungo percorso in associazione. Entrata in Cna nel 1979 per lavorare in Ecipar, l'ente di formazione dell'associazione, si e' occupata in particolare del rilancio dell'artigianato artistico tradizionale favorendo la nascita delle botteghe di transizione. "Fino alla crisi del 2008, l'associazione e' stata in grado di accompagnare alla crescita 1.000 imprese all'anno. Adesso siamo nell'ordine delle circa 750", spiega, assicurando che il sistema funziona visto che solo 11% delle imprese iscritte chiude nei primissimi anni di attivita' (contro il 30% della media nazionale). Ghelfi, che lo scorso anno si e' espressa a favore della conferma di Giuseppina Gualtieri alla presidenza dell'Aeroporto, oggi si preoccupa in particolare dello sviluppo dello scalo, al di la' del toto-nomi che monopolizza il dibattito di questi giorni. Da Ghelfi Ferrante eredita un'associazione con 16.000 imprese iscritte (2.000 quelle industriali). Il nuovo segretario, 46 anni, viene dal mondo accademico: nel 2008 e' stato nominato coordinatore di Cna Industria Bologna, nel 2009 e' diventato direttore.
