23-05-2011
Bologna, 23 mag. - E' uno dei comuni della prima cintura bolognese a piu' alta densita' produttiva e, di conseguenza, anche uno di quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica degli ultimi tre anni. Una situazione non semplice, alla quale il Comune di Calderara risponde mettendo in campo, con la collaborazione di Cna, un bando per favorire il radicamento sul proprio territorio di nuove imprese. La procedura prevede la selezione di dieci progetti d'impresa sulla base di criteri che premieranno i partecipanti piu' giovani, quelli che scelgono di avviare un'attivita' dopo aver perso un lavoro da dipendente, chi subentra in azienda in seguito ad un passaggio generazionale. I vincitori saranno affiancati per i successivi due anni da Cna, che li aiutera' nella formazione, nella costruzione del business plan e nella valutazione della fattibilita', anche finanziaria, del progetto, poi fornira' consulenze e servizi (come la tenuta della contabilita') a prezzi agevolati. A cio' si aggiungono gli sgravi fiscali per le neo-imprese, alle quali l'amministrazione di Calderara riconosce la defiscalizzazione della Tarsu e dell'Ici per i primi anni di attivita'. "I territori devono essere appetibili per le imprese. Calderara ha avuto un impatto molto forte dalla crisi, abbiamo bisogno di nuove attivita'", osserva il sindaco, Irene Priolo, assicurando che anche l'amministrazione si impegnera' per accompagnare al meglio i nuovi processi economici. Nel comune dell'hinterland nel 2010 sono state aperte 91 nuove imprese a fronte di 102 aziende chiuse.
