News DIRE


Imprese Forli'-Cesena. Associazioni spronano enti locali

"no all'immobilismo, serve nuovo patto per spinta a cambiamento"

11-04-2011

Bologna, 9 apr. - Area vasta, investimenti, appalti, piani regolatori: sono i temi su cui le associazioni economiche di Forli'-Cesena, ad "una sola voce", chiedono "un nuovo patto con le amministrazioni locali". E lo fanno con una lettera firmata da Agci, Cia, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Confcooperative, Confindustria, Cna e Legacoop, ovvero le componenti del comitato "Una Sola Voce per l'Economia". In una lettera inviata agli enti locali, le associazioni sottolineano innanzitutto che "l'economia marcia anche sulla capacita' di spesa pubblica, delle imprese, delle famiglie e delle persone. La capacita' di spesa e' il lavoro; l'unico vero indicatore di uscita dalla crisi. L'occupazione, quindi, e' l'obiettivo primario di ogni comunita'. La riorganizzazione e semplificazione del sistema pubblico, la sussidiarieta' praticata e la privatizzazione di alcuni servizi sono il percorso da seguire. E' cosi'- spiegano- che possiamo perseguire la coesione, la qualita' e la qualificazione del lavoro, il rispetto delle regole, i processi d'innovazione mirati, il welfare di comunita'". "Le associazioni, insieme, sono la realta' indispensabile per la caratterizzazione della identita' del nostro territorio; oggi diviso e quindi debole. Per questo- sottolineano- non possiamo sottrarci alla responsabilita' di garantire l'equilibrio e la crescita della nostra comunita', affinche' essa possa uscire dai problemi che la indeboliscono. Ne' possiamo sottrarci dal definire un piano di sviluppo per contrastare una generica idea di area vasta, pensata esclusivamente per cercare di ridurre alcuni costi. Senza politiche finalizzate e senza una strategia condivisa, si rischia di consegnarci al ruolo di semplici e passivi fornitori di ricchezza".(segue)